«Matteo Salvini a Rimini ha dichiarato che è preoccupato per Ravenna e nello specifico per i piani del Governo di sospendere le estrazioni di gas. Salvini, quando era al Governo, ha bloccato le estrazioni con il decreto semplificazioni. Al tempo del referendum proposto dai No-Triv andava in giro indossando una felpa su cui era scritto No-Triv». Non usa giri di parole il consigliere Pd alla regione Emilia-Romagna, Gianni Bessi, nel commentare le ultime esternazioni di Matteo Salvini su un problema, quello delle estrazioni in mare, sul quale invece Bessi si sta impegnando da anni.
Bessi ribadisce il proprio impegno per sostenere un settore all’avanguardia in Italia. «Continuo a essere dalla parte delle imprese e migliaia di occupati di questo settore e continuerò a difendere il loro lavoro. Al Governo dico di accelerare l’approvazione di strumenti che permettano di pianificare lo sviluppo del settore, puntando al mix gas-rinnovabili per attuare la transizione energetica verso le fonti pulite. E in questo contesto di mettere in condizione Eni di attuare il piano industriale che prevede a Ravenna un investimento di 2 miliardi di euro».
Infine Bessi ricorda che quella di Matteo Salvini è una preoccupazione tardiva. «Quando poteva fare qualcosa non ha mosso un dito e adesso, per puro scopo elettorale, recita la parte di chi ha a cuore il destino di quelle stesse persone che proprio lui ha contribuito a mettere a rischio».