L’assemblea legislativa ha approvato la legge riguarante la VALORIZZAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI STORICHE DELL’EMILIA-ROMAGNA
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Approvata la legge regionale di iniziativa dei Consiglieri del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna dedicata alle rievocazioni storiche.
“È una grandissima soddisfazione. Ci siamo dotati di questa legge per sostenere e premiare in modo trasparente quelle realtà che realizzano eventi capaci di unire tradizione e cultura e che si basano su una rete associativa e sociale fittissima. Non è un caso, infatti, che questa legge sia frutto di un percorso che ha visto il coinvolgimento di un’ampia platea di soggetti, come i cinque Rioni faentini, che a vario titolo, in maniera generosa e gratuita, contribuiscono con passione a realizzare manifestazioni che catalizzano l’attenzione di cittadini e turisti”.
Il testo approvato a larga maggioranza (astenuti M5s, FdI-An e FI) prevede un apposito elenco gestito dalla Regione al quale le associazioni si dovranno iscrivere affinché la manifestazione, con alle spalle una regolarità di svolgimento di almeno dieci anni, rientri nel calendario regionale e ottenga così un logo ad hoc. La Regione, tramite apposito bando, concederà poi contributi che da un lato saranno volti all’organizzazione degli eventi, dall’altro a progetti di conservazione e restauro del patrimonio costituito da costumi e attrezzature utilizzati per le rievocazioni. Nel bilancio di quest’anno, grazie a un emendamento presentato dal Gruppo Pd, sono già disponibili a questo scopo 150mila euro.
“Abbiamo raggiunto un importante traguardo. Il percorso per arrivare al voto di approvazione è stato lungo ma basato sul confronto costruttivo con il mondo dell’associazionismo che fa da collante a una fitta rete di eventi che danno lustro al territorio e che si rivelano come vere attrazioni per un turismo di nicchia, quel turismo slow che apprezza tradizioni e cultura che era stato depositato la scorsa estate – Oltre alla qualità degli eventi sosteniamo il volontariato che durante tutto l’anno svolge una vera e propria azione di coesione sociale attorno all’organizzazione di questi momenti”.
“Manifestazioni che non si esauriscono certo nel giro di pochi giorni, ma sono in grado di coinvolgere, tutto l’anno, centinaia di persone che mettono a disposizione della nostra città il proprio tempo, la propria creatività e la propria passione per un evento che è una competizione e una festa ma dà lustro a tutto il territorio. Con la legge regionale che abbiamo ostinatamente voluto, diamo il giusto riconoscimento a realtà come queste”.