Bessi: “Il Defr permette un controllo strategico dell’azione di governo”
Il Consigliere regionale Gianni Bessi, in qualità di relatore di maggioranza, delinea le tempistiche e la struttura del DEFR 2019.
Dopo l’udienza conoscitiva in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali del 23 luglio, si procederà all’illustrazione e raccolta dei pareri del Defr nelle altre commissioni a metà settembre, seguirà il parere ed esame della commissione referente e alla fine di settembre l’approvazione del documento da parte dell’assemblea legislativa.
«Il Documento di Economia e Finanza Regionale, l’omologo a livello regionale del DEF nazionale e che, a sua volta, costituisce il documento di riferimento per la programmazione delle Autonomie Locali (DUP) – spiega Bessi –. Il Defr è un documento importante perché permette un controllo strategico dell’azione di governo ed è strutturato in tre parti. Nella prima parte viene delineato il contesto economico, finanziario, istituzionale e territoriale. Nella seconda parte sono descritti gli obiettivi strategici, in tutto 91, organizzati per aree di intervento: istituzionale, economica, sanità e sociale, culturale, territoriale».
«In particolare la terza parte del documento – evidenzia Bessi – è un’importante novità in quanto riporta gli indirizzi strategici che la giunta assegna ai propri enti strumentali e alle società controllate e partecipate, tenendo conto anche delle modifiche richieste dalla Legge 1/2018, che ha voluto si desse conto nel Defr di aspetti sostanziali in tema di razionalizzazione delle partecipate».