Il consigliere regionale del Pd Gianni Bessi esprime soddisfazione per i suggerimenti raccolti nei numerosi incontri con il mondo agricolo regionale

 

Il tema dell’agricoltura e le novità introdotte nel Pacchetto Omnibus (verso la nuova Pac dell’Unione Europea) sono state al centro di un programma di incontri nel territorio emiliano-romagnolo alla presenza del parlamentare europeo Paolo De Castro (relatore del regolamento) e del consigliere regionale del Pd Gianni Bessi, che da tempo portano avanti un serrato confronto con tutti i protagonisti del mondo agricolo ravennate e regionale.

 

“Lavorare insieme per lavorare tutti, questo è lo spirito di questo progetto di ascolto del territorio al servizio delle politiche regionali, nazionali ed europee in tema di agricoltura – ha commentato il consigliere regionale Bessi –  La soluzione trovata dal Parlamento europeo attraverso il pacchetto Omnibus ha visto l’impegno diretto di Paolo De Castro verso misure per i giovani agricoltori, taglio di burocrazia e le nuove regole e miglioramento alla gestione del rischio”.

“Se entriamo nel merito delle proposte del pacchetto Omnibus, sono importanti le novità introdotte che vanno nella direzione di dare una risposta ai suggerimenti raccolti nel mondo agricolo. Ad esempio si prevede una maggiore flessibilità per identificare la figura dell’agricoltore attivo,  nell’applicazione degli aiuti accoppiati e per i piccoli agricoltori ed una maggiore semplificazione nelle regole del greening con la possibilità di aumentare il pagamento di base per i giovani agricoltori – prosegue il consigliere regionale Bessi – Per quanto riguarda invece lo sviluppo rurale, le novità più importanti riguardano la gestione del rischio, in particolare, la soglia minima di danno per far scattare l’erogazione dei risarcimenti dovrebbe essere abbassata dal 30 al 20%”. “Altre semplificazioni riguardano lo strumento di stabilizzazione del reddito attraverso i fondi di mutualizzazione e di grande importanza inoltre, tra l’altro fortemente volute dalla delegazione italiana, sono le novità introdotte alla misura consulenza aziendale che, pur se inserita negli attuali Programmi di sviluppo rurale, risulta praticamente inapplicata a causa di limiti oggettivi previsti nella regolamentazione di base. Infine, per quanto riguarda le OCM, si prevede il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni dei produttori per tutti i settori, analogamente a quanto già previsto nel pacchetto latte”.