Sospensione dei versamenti per i danneggiamenti di febbraio, sono state definite nel Decreto del Ministero le zone dei Comuni interessati. Lo rende noto il consigliere regionale Gianni Bessi che, nell’ambito di una corretta informazione di pubblica utilità, ribadisce le modalità previste dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 maggio, 8pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2015), con cui si sospendono i termini dei versamenti per l’adempimento degli obblighi tributari fino al 16 ottobre 2015, data entro cui dovrà essere effettuato un pagamento in un’unica soluzione.
Sono in totale 11 i Comuni delle provincia di Ravenna interessati e precisamente il Comune di Alfonsine (con le zone Alfonsine capoluogo Fiumazzo Taglio Corelli) Comune di Bagnacavallo (Bagnacavallo zona residenziale ricadente nell’area di Via Redino/Via Bandiera/Via Caravita/Via Santerno e zona artigianale Via Boncellino e Via S. Gervasio, Villanova, Villa Prati); Comune di Cervia (Cervia abitato, Cannuzzo, Malva Nord-Terme, Milano Marittima, Montaletto, Pinarella, Pisignano, Sant’Andrea, Tagliata, Villa Inferno); Comune di Conselice (Conselice esclusa l’area urbana del capoluogo); Comune di Faenza (Faenza abitato, Celle, Cosina, Fossolo, Granarolo Errano Marzeno, Pieve Cesato, Pieve Ponte, Prada, Reda, San Biagio, San Mamante); Comune di Fisignano ( Maiano Monti); Comune di Lugo (Lugo abitato, San Lorenzo); Comune di Massalombarda (Massalombarda abitato, Fruges via Mameli, via Maggio e via IV Novembre); Comune di Ravenna (Casalborsetti, Lido Adriano, Lido di Classe, Lido di Dante, Lido di Savio, Marina di Ravenna, Marina Romea, Porto Corsini, Punta Marina Terme); Comune di Russi (Russi abitato, Godo, San Pancrazio); Comune di Solarolo (Solarolo zona artigianale compresa tra Via Roma e Via Bologna).
I contribuenti che risiedono nelle zone indicate potranno usufruire di un beneficio della sospensione dei termini che non è però automatico: l’interessato deve attivarsi e fare richiesta al Comune, che provvederà a verificare e certificare l’eventuale inagibilità, anche temporanea, dell’abitazione, dello studio professionale, dell’azienda o impresa. I principali versamenti oggetto di sospensione riguardano, Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), Imposta sul redditi delle società (Ires), Imposta sul valore aggiunto (Iva), Imposta regionale sulle attività produttive (Irap), Tributi comunali (ad esempio Imu/Tasi), Bollo auto, Cartelle di pagamento emesse da agenti della riscossione. La sospensione dei versamenti non riguarda i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute di acconto che vanno quindi versati nei termini ordinari.
Decreto integrale a questo link http://www.ipsoa.it/~/media/Quotidiano/2015/05/18/Alluvione-in-Emilia-Romagna–sospesi-versamenti-e-adempimenti-tributari/Emilia%20pdf.ashx