Dichiarazione del consigliere regionale PD Gianni Bessi
“Il bilancio della Regione Emilia-Romagna è stato approvato ieri, lunedì 21 dicembre dall’Assemblea legislativa. È una manovra da 12 miliardi che non aumenta la pressione fiscale e non introduce ticket per la sanità. Per ciò che riguarda l’efficienza della macchina regionale continua la riduzione delle spese di funzionamento, proseguendo nelle azioni di riordino, razionalizzazione e contenimento già realizzate negli scorsi anni e che ne usciranno ulteriormente rafforzate, con un risparmio di 36 milioni entro fine legislatura.
Rilevante anche il cofinanziamo dei fondi europei, grazie al quale la Regione potrà utilizzare a pieno i fondi messi a disposizione dell’Europa. Si tratta di 52 milioni di euro di fondi regionali che consentono l’utilizzo di oltre trecento milioni di euro, che saranno messi a disposizione dei territori, delle imprese, delle università e dei centri di ricerca.
In generale assistiamo a una ripartenza degli investimenti con centinaia di milioni per la sanità, le scuole, i trasporti e – novità importante – si avvia per la prima volta il reddito di solidarietà che rappresenta un segnale forte di attenzione agli ultimi”.
Il gruppo PD ha presentato alcuni emendamenti. Il primo emendamento prevede 500.000 euro per esentare dal pagamento della tassa automobilistica regionale le auto ibride di nuova immatricolazione, poco inquinanti, a partire da gennaio 2016.
Il secondo emendamento prevede tre milioni in più, nel 2016, per il fondo per la montagna il cui finanziamento passa così da 3 a 6 milioni di euro.
Il terzo emendamento porterà invece 150.000 euro per supportare gli esercenti che dismettono le attività di gioco d’azzardo, riconoscendo così il valore sociale della loro scelta.
Infine sono passati due emendamenti grazie a cui vengono aumentati i fondi per il 2016 alla sicurezza urbana: dai 150.000 euro iniziali si arriva a 500.000 euro, con i quali si vuole per massimizzare l’efficacia delle azioni e delle strumentazioni e, in generale, supportare le politiche di sicurezza urbana.