GIANNI BESSI CONSIGLIERE REGIONALE PD
8 AGOSTO 2016
Oggi vi invio questa comunicazione per segnalarvi alcune tappe importanti per la nostra comunità, che ritengo significative per un primo resoconto del lavoro svolto in Regione.
RISPARMIO
La Regione Emilia Romagna è sempre stata una regione virtuosa; nel 2015 ha creato ben 177 milioni di risparmi, l’anno prima 120, dimostrando che si può puntare sull’innovazione di processo senza mettere in difficoltà l’erogazione dei servizi e il sostegno alle politiche territoriali.
La prima legge è stata quella sul taglio dei costi della politica. Un grande risultato si è ottenuto con la centrale unica per gli acquisti con la quale si è conseguita la cifra di risparmio record di 177 milioni di euro per il 2015, ben il 47% sull’anno precedente.
INVESTIMENTI E LOTTA ALLA DISOCCUPAZIONE
Stiamo cominciando a vedere i primi risultati del Patto per il Lavoro, firmato con tutte le parti sociali, che dimostrano la scelta di uno strumento giusto
La ricetta è un mix di investimenti pubblici e privati per aprire migliaia di cantieri, sostegno all’export e all’attrattività, puntando su ricerca, innovazione e formazione.
In un anno e mezzo abbiamo creato 35mila posti di lavoro in più. La disoccupazione a fine anno potrebbe scendere verso il 7%.
SANITÀ
• Vaccini
La Regione Emilia Romagna ha introdotto l’obbligatorietà delle vaccinazioni contro poliomielite, difterite, tetano ed epatite B per l’iscrizione al nido.
Il drammatico calo delle vaccinazioni rischia di avere gravi conseguenze in termini di salute pubblica. È importante vaccinare per proteggere tutti i bimbi e a maggior ragione i più deboli: ora le altre Regioni studiano la nostra proposta e abbiamo il consenso del garante per l’Infanzia oltre che di tutte le società scientifiche.
• Liste d’attesa
Le liste d’attesa sono state effettivamente ridotte. In pochi mesi siamo passati dal 54% al 98% di visite erogate entro i primi 30 o 60 giorni. Abbiamo fatto 149 assunzioni ed esteso le visite anche di domenica.
FIERA
Mi è stato assegnato l’incarico di relatore di maggioranza del progetto di legge sulla riforma della Fiera di Bologna.
Se la Fiera non recupererà alcune perdite di fatturato e non si metteranno in campo interventi di ristrutturazione aziendale, a partire dal restyling del quartiere espositivo, si rischierà di perdere esposizioni come l’EIMA, il CERSAIE, il COSMOPROF, grazie alle quali anche le nostre aziende ravennati hanno la possibilità di avere una vetrina internazionale e dunque guadagnare competitività.
Il nuovo piano industriale terrà insieme sostenibilità dei bilanci, progetti di rilancio e garanzia che nessuno dei lavoratori venga lasciato solo. Il nostro obiettivo è che Parma, Bologna e Rimini diventino un polo unico integrato, tra i principali in Europa.
LEGGE SUL TURISMO
La novità di maggior rilievo riguarda il passaggio dalla promozione del prodotto a quello delle destinazioni. In altri termini, un maggior coinvolgimento e valorizzazione dei territori e, ovviamente, dei numerosi prodotti presenti nella nostra Regione; prodotti di grande qualità in ambito culturale, ambientale, enogastronomico e tanti altri.
Colgo l’occasione per augurarvi una buona estate, a presto
Gianni
Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno
Ennio Flaiano