Bessi (PD): “Estendere la copertura della banda ultra-larga significa sostenere lo sviluppo economico del territorio.”
La Regione Emilia- Romagna ha messo a disposizione 26 milioni di euro di risorse europee per 160 aree produttive, industriali o artigianali che entro il 2020 saranno dotate della fibra.
Ventidue sono i progetti presentati dai Comuni della Provincia di Ravenna e ammessi al bando della regionale per estendere le reti pubbliche in fibra ottica e assicurare l’accesso a internet a 100Mbps nelle aree produttive ancora non raggiunte dalla banda larga e ultra larga, le cosiddette “aree bianche”.
Di questi progetti, quattro sono relativi al Comune di Ravenna (area Savio, San Zaccaria, Piangipane e San Pietro in Vincoli), tre a quello di Faenza (via Pana, area CNR San Silvestro, via Bisaura), due a Cervia (area Savio e Montaletto). I restanti sono in altri diciannove Comuni; nello specifico si tratta di dell’area San Vitale Nord a Bagnacavallo, dell’“Ambito da riqualificare” a Bagnara di Romagna, Fruges a Massa Lombarda, San Vitale Nord a Sant’Agata, via Felisio a Solarolo, via Torricelli a Cotignola, via dell’Industria a Conselice, via Roma ad Alfonsine, via S. Barbara Est a Fusignano, e Voltana a Lugo, oltre all’area produttiva individuata dai Comuni di Bagnara Russi e la Zona Industriale di Castel Bolognese.
“Con questo investimento aggiungiamo un altro tassello alla realizzazione dell’Agenda Digitale – afferma il Consigliere regionale Gianni Bessi – il cui obiettivo è di estendere, entro il 2020, a tutto il territorio la copertura della banda ultra larga. Ridurre il divario digitale tra centri e periferie, comuni grandi e comuni piccoli, collina e pianura è una priorità per lo sviluppo economico del nostro territorio. Abbiamo chiaro l’obiettivo e ci siamo messi sulla buona strada per raggiungerlo.”