«Il costo del metano sta mettendo in crisi la rete di distributori per autotrazione, alcuni dei quali hanno già cessato l’attività mentre altri continuano fra enormi difficoltà. Va colto l’allarme lanciato dalle associazioni di settore, che lamentano come stiano lavorando in condizioni estreme, dovendo gestire una materia prima che ha subito aumenti fino a 15 volte. È una situazione a cui è necessario che il governo trovi rimedio, essendoci in gioco migliaia di posti di lavoro, disagi per coloro che hanno scelto il metano, trovando risorse nella legge di stabilità». Queste le conclusioni del consigliere Pd in Regione Emilia-Romagna Gianni Bessi, che da tempo denuncia i problemi del settore, sui quali ha anche presentato diversi interventi.
Le associazioni di rappresentanza dei distributori lamentano che per ora l’unico provvedimento a sostegno risale al governo Draghi, che aveva portato l’Iva dal 22 al 5%. «Se non si troverà una via di uscita sarà un’occasione persa per intervenire su uno scenario che vede in difficoltà il settore specifico, che occupa circa 5mila persone, senza contare l’indotto, e tutti quelli che in qualche modo da esso dipendono, come l’autotrasporto. Occorre agire subito perché la crisi non diventi irreversibile».