Gianni Bessi, consigliere regionale Pd, raccoglie l’appello di Assogasmetano e del suo presidente Flavio Merigo che segnalano ritardi e incongruenze relativamente alle bombole a metano in CNG4, un materiale più leggero dell’acciaio.
“Ricevo diverse segnalazioni da parte di proprietari di veicoli a metano che hanno installato bombole in CNG, per questo ho depositato una interrogazione alla Giunta regionale. –richiama il consigliere regionale – Sono due i punti da chiarire. Innanzitutto, i ritardi segnalati dagli automobilisti per le pratiche di revisione obbligatoria. Un disservizio reale per chi possiede un veicolo a metano. A riguardo, la difficoltà nel rilasciare entro tempi ragionevoli il certificato di revisione, non può essere solo causata dal periodo covid. Mi chiedo se ci sia un tema di scarsa organizzazione, come ipotizzato da Assogasmetano”.
“In secondo luogo – prosegue Bessi – condivido quanto espresso da Assogasmetano sul periodo di revisione delle bombole in CNG. Ritengo che vada seguita la normativa di riferimento europea che prevede un ricollaudo ogni 4 anni per tutte le tipologie di bombole a metano. Mentre oggi in Italia è previsto un periodo di due anni”.
“In conclusione, penso che tutto ciò disincentivi gli automobilisti a passare ad auto a metano, considerati i disservizi e i balzelli che la revisione impone. Una situazione che va corretta quanto prima” aggiunge Bessi.