“Fondi assegnati in poche settimane. A fianco di genitori, associazioni e società sportive dilettantistiche dell’Emilia-Romagna per sostenere un settore fondamentale”

La Giunta approva l’attribuzione delle risorse. Il contributo varia a seconda del numero di figli. Per le famiglie numerose, con più di quattro figli, contributo di 150 euro a figlio. Beneficiari i nuclei con Isee fino a 17mila o 28mila euro. Le tabelle con gli stanziamenti e il numero di voucher per ogni Comune in tutte le province, da Piacenza a Rimini

Allo sport non si può rinunciare, specie se rischiano di farlo i più giovani. Arrivano 22mila voucher regionali da 150 euro a famiglia – 200 per quelle con due figli, 250 con tre e 2mila voucher da 150 euro a figlio per quelle con 4 o più) per consentire ai nuclei con redditi medio-bassi di sostenere le spese di iscrizione dei propri ragazzi e ragazze alle attività sportive. La Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini ha infatti deciso la ripartizione dei 3,3 milioni di euro che ha stanziato ai Comuni che hanno manifestato il loro interesse alla misura di sostegno. Un modo per scongiurare l’abbandono della pratica motoria di bambini e ragazzi, dai 6 ai 16 anni, e dei giovani con disabilità, e allo stesso tempo aiutare le associazioni e società sportive dilettantistiche che potrebbero vedere a rischio la propria attività dopo l’emergenza coronavirus.

“Una misura straordinaria per sostenere lo sport, le famiglie, le associazioni e le società sportive dilettantistiche dell’Emilia-Romagna- spiega Bonaccini, che ha la delega allo Sport-. In poche settimane assegniamo i fondi ai Comuni, rispondendo in maniera rapida a un’esigenza vera e diffusa. Le associazioni e società sportive dilettantistiche, che coinvolgono nelle loro attività tanti volontari e che offrono a bambini e ragazzi spazi di socialità importanti, traggono proprio dalle quote per l’iscrizione a corsi a campionati la maggior parte delle risorse per il proprio sostentamento. Vogliamo continuare a promuovere il fare sport nella nostra regione e l’attività motoria, soprattutto per i più giovani”.

L’azione regionale, coordinata da Gianmaria Manghi, capo della segreteria politica della presidenza della Giunta, prevede che ogni nucleo familiare potrà ricevere voucher di 150 euro, che sale a 200 euro per quelli con due figli e a 250 per quelli con tre. L’aiuto potrà andare alle famiglie fino a 3 tre figli con un Isee fra i 3 mila e i 17 mila euro annui e fra i 3 mila e i 28 mila euro per quelle con più di quattro figli. Una misura per la quale sono stati stanziati 3 milioni di euro. Con ulteriori 300 mila euro per altri 2 mila voucher a favore delle famiglie numerose, con 4 o più figli, che riceveranno un contributo da 150 euro a figlio.

Ai Comuni della Provincia di Bologna che hanno aderito all’iniziativa vanno oltre 740 mila europer un totale di quasi 5 mila voucher, a quelli della provincia di Forlì-Cesena più di 292 mila euro per 1.950 voucher, a quelli della provincia di Ferrara vanno 252mila euro per 1.680 voucher, a quelli della provincia di Modena 522 mila euro per 3.481 voucher, a quelli della provincia di Piacenza circa 212 mila euro per 1.412 voucher. Ancora: a quelli della provincia di Parma sono stati assegnati 342mila euro per 2.281 voucher, a quelli della provincia di Ravenna 284 mila euro per 1.894 voucher, a quelli della provincia di Reggio Emilia 390mila euro per 2.604 voucher e a quelli della provincia di Rimini 253mila euro per 1.689 voucher.

 

Il provvedimento in sintesi

Gli obiettivi sono quelli di sostenere le famiglie che appartengono a fasce di reddito medio-basse nell’iscrizione dei propri figli a corsi, attività e campionati sportivi organizzati da associazioni e società sportive dilettantistiche, scongiurando il forzato abbandono della pratica motoria e sportiva dei minori che rientrano nella fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni e dei giovani con disabilità che rientrano nella fascia di età compresa fra i 6 e i 26 anni.
Ciascun nucleo familiare può appunto beneficiare di un voucher del valore di 150 euro: nel caso in cui il nucleo familiare sia di due figli 200 euro, che salgono a 250 euro con tre figli. I nuclei familiari con 4 o più figli riceveranno 150 euro per figlio.