“Atto strategico della Regione per garantire benefici alla comunità dell’Emilia-Romagna”
L’Assemblea legislativa licenzia lo strumento che delinea il contesto economico, finanziario, istituzionale e territoriale della regione. Il Defr individua i principali obiettivi su cui la Giunta regionale impegnerà la propria azione di governo, tra cui il rafforzamento del sistema di governance delle partecipazioni regionali.
«È un momento importante per le politiche di questa Regione perché il Defr – ha commentato il relatore Gianni Bessi – è un documento che delinea, con i suoi obiettivi, le strategie della Regione e dà continuità al lavoro della legislatura>>. Quindi approfondisce il contesto istituzionale relativo all’organizzazione della Regione, dando rilievo alle azioni sul fronte occupazionale col Patto per il lavoro, della razionalizzazione delle partecipate e delle regole di finanza pubblica per il rilancio degli investimenti.
«Un provvedimento che ha una priorità fondamentale: il lavoro – prosegue Bessi –. Il documento punta a proseguire in maniera strategica gli impegni della Regione Emilia-Romagna, che rientra tra le regioni meno indebitate d’Italia e con i conti più in ordine, negli ultimi tre anni abbiamo infatti ridotto di altri 150 milioni di euro il debito e registriamo un tasso di occupazione del 70,5 per cento, superando la soglia dei 2 milioni di persone con un impiego. Nel Defr a livello regionale puntiamo a proseguire il trend di crescita, export ed occupazione dandoci come obiettivo azioni che impattino sul territorio, sul tessuto economico e sociale. È uno strumento utile che ci permette di elaborare un’azione più efficace a beneficio della comunità dell’Emilia-Romagna. Senza trionfalismi e sapendo che ci sono ancora persone in difficoltà dobbiamo continuare nella azione di governo a beneficio della comunità dell’Emilia-Romagna. Insomma, si tratta di un documento che è anche elemento distintivo per la maggiore autonomia in relazione all’art. 116».