Nell’ultima seduta dell’Assemblea legislativa (10 e 11 Luglio) ci siamo occupati di fusioni tra Comuni, riforma e controlli dei bilanci delle aziende Ausl, approvazione del piano biennale delle attività per la tutela dei consumatori e utenti e del piano triennale per lo sviluppo del settore musicale.
Un passaggio fondamentale approvato all’unanimità, quello del piano triennale per lo sviluppo del settore musicale che detta le linee guida a cui dovranno ispirarsi i bandi per il triennio 2018-2020. Bandi decisamente importanti come dotazione economica, dal momento che è previsto uno stanziamento di 500mila Euro per la seconda metà del 2018, di un milione e 200mila Euro per il 2019 e di un milione di Euro per il 2020. Insieme al Piano triennale, è stata approvata anche una risoluzione con la quale si pone attenzione all’attivittà dei cori, e soprattutto a quelli di montagna.
Più trasparenza nella rendicontazione delle aziende sanitarie e controlli più snelli: è questo invece il fulcro della Legge di riforma e controllo dei bilanci delle Ausl regionali. Strumenti contabili più accessibili per i cittadini e per chi ha un ruolo di controllo e verifiche ancora più incisive, ad esempio per la certificabilità dei bilanci. Questi aspetti si sposano poi a diversi strumenti di programmazione e di standard informativi finalizzati ad una corretta gestione delle operazioni di coordiamento e consolidamento delle varie Ausl.
Sui consumatori, invece, abbiamo approvato il piano biennale di attività (2018-2019), così come prescritto dalla Legge regionale che contiene le norme per la tutela dei diritti dei consumatori. Il piano di attività ammonta a 350mila Euro (di cui 150mila per il 2018). Le domande e i fondi erogati, vedranno privilegiare il livello di diffusione delle varie associazioni ed il numero di pratiche a tutela dei consumatori evase.
Per quanto riguarda le fusioni tra i Comuni abbiamo esaminato e votato sette processi di fusione tra Comuni tutti all’insegna della razionalizzazione amministrativa. Tutti i processi di fusione sono stati valutati positivamente ed è stato dato il benestare all’espletamento dei referendum nei vari territori interessati per la parola finale su queste fusioni amministrative. I Comuni che andranno a referendum sono: due nel bolognese (Baricella/Malalbergo e Castenaso/Granarolo), due nel parmense (Colorno/Torrile e Sorbolo/Mezzani), due nel ferrarese (Tresigallo/Formignana e Berra/Ro) ed uno nel modenese (Lama Mocogno/Montecreto).