Cosa è la democrazia?
La risposta più immediata non può che rifarsi alla celebre frase di Winston Churchill, “è stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle sperimentate finora.” In realtà, la democrazia ha il pregio che non può essere confinata in una definizione sola: democrazia per esempio è il lavoro giornaliero delle commissioni dell’assemblea regionale. Piccoli momenti, forse, ma tutti importanti: come, recentemente, le audizioni dei rappresentanti di enti e associazioni sui contenuti della bozza di progetto di legge in materia di prevenzione. Ma anche le sedute ordinarie per prendere in esame risoluzioni o progetti di legge presentati dalle forze di opposizione o dai consiglieri di maggioranza. Come quello coordinato dalla collega Barbara Mori sulle “Norme in materia di produzione e vendita del pane e dei prodotti da forno e per la loro valorizzazione”.
Esempi di ‘democrazia quotidiana’ sono anche le cosiddette “informative” della Giunta, cioè le relazioni di approfondimento su uno specifico argomento. Come quella presentata dagli assessori Emma Petitti e Sergio Venturi sulle procedure di accoglienza nelle strutture sanitarie delle donne vittime di violenza di genere e dei minori vittime di maltrattamento e abuso e sull’aggiornamento sui lavori dell’Osservatorio nazionale sul fenomeno della violenza. Questi appuntamenti, queste giornate sembrano di ‘routine’, ma occorre arrivarci preparati, dividersi il lavoro con i colleghi per fare proposte, così come anche rispondere alle osservazioni e agli interventi dell’opposizione. È un lavoro coordinato che permette di portare avanti i documenti che diventano le leggi con cui si regola la vita della nostre comunità. Questa, con tutti i suoi e i nostri limiti, è democrazia…