Il Consigliere regionale Gianni Bessi (PD) ha presentato una Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per eliminare le disposizioni riguardanti la detassazione, con effetto retroattivo, di tributi relativi alle piattaforme per l’estrazione di idrocarburi in mare.
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di seguito il comunicato stampa
Energia. Pd: no a detassazione retroattiva tributi su piattaforme per estrazione idrocarburi in mare
Bessi, Bagnari e Rontini: “Manovra correttiva del Governo avrà impatto sulle casse dei Comuni di Ravenna (40 milioni) e di Cesenatico; la Giunta intervenga per cancellare la norma”
La notizia secondo la quale, nell’ambito della manovra correttiva varata nei giorni scorsi dal Governo, sarebbe stata introdotta una norma interpretativa volta alla detassazione, con effetto retroattivo per gli anni dal 2011 al 2016, dei tributi Ici, Tasi e Imu a carico delle piattaforme per l’estrazione degli idrocarburi in mare, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Gianni Bessi, primo firmatario, Mirco Bagnari e Manuela Rontini (Pd), che chiedono alla Giunta di intervenire sul Governo per la cancellazione della norma.
Secondo i tre consiglieri, infatti, l’impatto del provvedimento sulle casse dei Comuni ammonterebbe a 300 milioni di euro, dei quali ben 40 a carico del Comune di Ravenna. Anche il Comune di Cesenatico verrebbe penalizzato dalla norma.
Gli esponenti Dem, pertanto, che riconoscono al presidente della Regione il merito di avere di recente sottoscritto un protocollo col Governo finalizzato a coniugare la tutela dell’ambiente marino, della costa e delle attività turistiche con le istanze economico-industriali delle estrazioni offshore di gas naturale, chiedono all’esecutivo regionale di “sensibilizzare il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, a fissare al più presto l’incontro con il sindaco di Ravenna dallo stesso richiesto in data 18 aprile”.
Di seguito la risposta dell’assessore regionale Palma Costi
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