da IL FOGLIO QUOTIDIANO del 14 aprile 2017
E` raro che in una grande società il vertice venga confermato al termine del primo mandato mentre sono in corso un forte ridimensionamento e una difficile ristrutturazione. Vuol dire che il socio di controllo oltre a essere soddisfatto dell`andamento della gestione, ne condivide la strategia. Ieri all`Assemblea di Eni, controllata dal ministero dell`Economia, la nomina di Claudio Descalzi ha significato stabilità dinamica e un ritorno al primo amore. Il piano 2017-2020 prevede investimenti tecnici per 31,6 miliardi, corrispondenti a un flusso medio annuo di poco meno di 8 miliardi, contro i 9 del 2016. Di questi, oltre 2 miliardi in attività di sviluppo e mantenimento degli asset nell`offshore ravennate, in Emilia Romagna, territorio che ha maggiormente difeso l`attacco al settore – poi sventato – prodotto del referendum contro le perforazioni in mare del 2016.