Bessi (PD): “La nostra migliore opzione per la Strategia Energetica Nazionale è quella di puntare su un mix energetico di gas naturale e rinnovabili. Tale strategia deve essere sostenuta da regole e normative certe e stabili”

«Diviene sempre più urgente compiere scelte lungimiranti e sostenibili per quanto riguarda la produzione di energia: l’energia e i modelli di approvvigionamento sono diventati temi centrali del confronto politico, anche grazie a Cop21, dove ci si è accordati sull’obiettivo di triplicare entro il 2030, rispetto ai valori attuali, la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e raddoppiare quella prodotta da gas naturale. Nello stesso tempo va abbandonato decisamente, e va fatto a livello di Unione europea, l’utilizzo della ‘fonte carbone’ per sostenere con maggiore efficacia il mix energetico gas naturale rinnovabili. In definitiva, è urgente costruire una nuova strategia energetica sostenuta da regole e normative certe e stabili».  È questo in sintesi il nucleo dell’intervento del consigliere regionale Pd emiliano-romagnolo Gianni Bessi all’iniziativa ‘Economia CircolaRER’, organizzata da Futuredem il 15 gennaio a Faenza (RA), a cui hanno preso parte anche il Ministro Gian Luca Galletti e il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Perché questo scenario si verifichi, Gianni Bessi propone di cominciare a ‘sperimentare’ nell’area adriatica, che ha le caratteristiche perfette per diventare la ‘palestra’ in cui il sistema energetico italiano si alleni per costruire competenze ed esperienze che permettano, appunto, di realizzare la transizione verso il pieno utilizzo dell’energia pulita. Questa visione strategica, che Bessi ha illustrato al Tavolo Energie rinnovabili, presenta benefici economici diretti e indiretti. In primo luogo diminuirebbe la dipendenza dal gas di importazione, poi permetterebbe di creare economie grazie a interventi sulle infrastrutture esistenti. Un esempio è il decomissioning delle piattaforme perché possano ospitare impianti di produzione di energia eolica e fotovoltaica, ma anche barriere artificiali (‘artificial reef’) per la ripopolazione delle specie ittiche come previsto dall’accordo MISE – Regione Emilia-Romagna.

«La transizione verso un mix energetico sostenibile gas-rinnovabili sarà anche il tema scelto dell’Omc (Offshore mediterranean conference) di Ravenna, prevista dal 29 al 31 marzo 2017. Entro aprile poi su questa partita arriverà la corretta scelta del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, di mettere in agenda la nuova Strategia Energetica Nazionale.

Insomma – conclude Bessi – ringrazio di cuore i Futuredem che mi hanno dato ancora una volta l’opportunità di illustrare la mia opinione su questo tema perché credo davvero che il 2017 sarà l’anno dell’energia. Un’occasione quindi da non mancare per l’Italia di valorizzazione la filiera dell’impiantistica industriale del mondo energetico, accompagnando la rinascita di un settore che è sempre stato un fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo».