Il mio Intervento in Assemblea Legislativa in merito alla Risoluzione per impegnare la Giunta regionale a porre in essere azioni volte a garantire la capienza del Fondo per l’Editoria necessaria per la sopravvivenza delle testate locali sollecitando inoltre, di concerto con le organizzazioni di categoria, la generale riforma del settore, con particolare riferimento alle cooperative ed ai soggetti no-profit.

 

Grazie, Presidente.

Il titolo della risoluzione è già un’ampia ed esaustiva presentazione della risoluzione stessa che ha come primo firmatario la consigliera Ravaioli, che ne è stata la promotrice e che oggi non c’è e quindi sono delegato a presentare la risoluzione anche, chiaramente, a suo nome, Do per letta la risoluzione perché è già stata presentata da diverso tempo. La storia dei contributi all’editoria è sinteticamente esposta nella risoluzione, ma voglio sottolineare come in questo momento il dispositivo finale che impegna la Giunta ad attivarsi nei confronti del Governo riguarda quelle testate edite da cooperative di giornalisti, poligrafici o associazioni no-profit che abbiano assunto la maggioranza dei propri soci a tempo indeterminatoQuesto chiaramente è un punto di preoccupazione perché la capienza del Fondo per l’Editoria va prevalentemente a colpire queste realtà, che soprattutto a livello locale, nelle nostre comunità, permettono anche quel pluralismo di informazione e non solo di comunicazione, ma, allargherei il concetto, anche culturale che è sempre stato il punto fondamentale dell’editoria, della comunicazione. Quindi noi presentiamo questa risoluzione con particolare riguardo all’azione di Governo sugli anni 2014 e 2015. Grazie.