Il Consigliere regionale Gianni Bessi (PD) ha firmato il Progetto di legge recante: “Modifiche alla legge regionale 14 aprile 1995, n. 42 (Disposizioni in materia di trattamento indennitario agli eletti alla carica di consigliere regionale), alla legge regionale 26 luglio 2013, n. 11 (Testo unico sul funzionamento e l’organizzazione dell’Assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell’Assemblea) e alla legge regionale 21 dicembre 2012, n. 18 (Istituzione, ai sensi dell’art.14, co. 1, lett. e) del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 ( Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo) – convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 – del Collegio regionale dei revisori dei conti, quale organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell’ente).

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Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA
Il taglio alle indennità dei consiglieri è legge.
CALVANO ‘Con i fatti dimostriamo il nostro impegno’
‘Siamo passati dalle parole ai fatti. L’approvazione, avvenuta in tempi rapidissimi, di questa legge vuole essere un nuovo inizio, un contributo alla credibilità della politica e alla forza delle istituzioni.’ Con queste parole il capogruppo Pd Paolo Calvano ha evidenziato la soddisfazione dei consiglieri democratici per l’approvazione della legge sui costi della politica che prevede un taglio di 1.100 euro lordi all’indennità dei consiglieri, l’azzeramento dei contributi per il funzionamento dei gruppi e l’eliminazione totale dell’indennità di fine mandato.‘
Siamo i primi a portare le indennità dei consiglieri al livello del sindaco della città capoluogo e con i provvedimenti presi collocheremo l’Emilia-Romagna sulla posizione più avanzata nel panorama nazionale – ha sottolineato il consigliere PD Giuseppe Boschini, relatore di maggioranza illustrando in aula i diversi provvedimenti che produrranno un risparmio complessivo di legislatura di 7.5milioni di euro.
La legge prevede la riduzione dell’indennità di carica lorda mensile di oltre 1100 € al mese per ciascun singolo consigliere, cui consegue anche la riduzione proporzionale delle indennità di funzione, l’eliminazione completa dell’indennità di fine mandato. In terzo luogo, infine, si interviene per la cancellazione del contributo per le spese di funzionamento dei Gruppi.
E’ stata inoltre votata l’esclusione del vitalizio, già previsto per tutti i reati contro la pubblica amministrazione, anche per gli ex-consiglieri che fossero condannati per reati di mafia (art. 416 bis/ter CP)
‘L’aver semplificato drasticamente le norme e, soprattutto, l’aver evidenziato in modo trasparente le modalità di funzionamento e finanziamento dei Gruppi, risolve in via definitiva il problema della gestione delle risorse” ha ribadito il relatore Giuseppe Boschini
‘Abbiamo messo un punto fermo nella nostra azione e da qui non ci sposteremo – ribadisce il capogruppo PD Paolo Calvano – La sobrietà dei comportamenti di chi ha l’onore di rappresentare le Istituzioni deve essere la nostra stella polare. Ma questa è una precondizione. Non basterà se non lo uniamo all’efficacia della nostra azione politica. Per questo credo che sia oltremodo significativo che il risparmio prodotto da questi provvedimenti sarà direttamente destinato al sostegno delle politiche per le piccole e medio-imprese per la tutela della legalità della sicurezza e della qualità del lavoro. La credibilità riconquistata della politica passa soprattutto da qui, da quello che faremo di concreto per il nostro territorio e per le sue difficoltà. Partendo da una certezza, che la legge sui tagli è cosa fatta! ‘